
Limone sul Garda
Fin dal sec. X in molti documenti appare il nome Limone. Secondo alcuni il nome deriva da limen = confine o da lima = fiume.
Il nome del paese è stato Limone San Giovanni dal 1863; con il 1904 ha assunto quello attuale di Limone sul Garda. Dalla metà
del 15° secolo d.C., a Limone, paese legato alla coltivazione di olivi e alla pesca, cominciarono a costruire delle limonaie:
apposite serre che consentirono la produzione di limoni, di cedri e di aranci, esportati in tutta Europa. Famosa è la descrizione
delle limonaie di Limone che J. Wolfgang Goete, tracciò nel Viaggio in Italia. Nell’800, seguirono altre attività, quali, la
produzione della magnesia, della carta, della calce e sempre favorita dal clima propizio, l’allevamento dei bacchi da seta.
Nel periodo bellico 1915-18, la popolazione venne evacuata per alcuni anni e in seguito, Limone, raggiungibile esclusivamente
via monti o lago, ritornava alla pesca e alla coltivazione di olivi.
Solo nel 1931 venne collegato ai paesi limitrofi dalla caratteristica Gardesana Occidentale.
L’economia locale iniziò a trasformarsi, grazie all’afflusso dei primi turisti provenienti
dalle regioni del Nord Europa, cominciò cosi un lento ma costante sviluppo, trasformando il piccolo paese di pescatori nell’odierno
centro turistico fra i più importanti del Lago di Garda.
Alla ribalta internazionale dal 1979 quanto nel sangue di alcuni limonesi è stata scoperta una proteina anomala, chiamata
Apolipoproteina A-1 Milano, proteina benefica che elimina il colesterolo, un vero e proprio “ elisir di lunga vita “.